Amici 24, la produzione costretta ad intervenire: lite furibonda tra allievi

Amici 24, la decisione della produzione, costretta ad intervenire, crea il caos in casetta: lite furibonda fra gli allievi. 

Gli allievi di Amici 24, oltre a dover affrontare giorno dopo giorno e domenica dopo domenica, le varie prove scelte per loro dagli insegnanti, vengono tenuti sotto controllo dalla produzione anche per i loro comportamenti. Da ciò, nella puntata di domenica, è emerso qualcosa di davvero vergognoso.

L’insegnante Alessandra Celentano è solita prendere provvedimenti se gli allievi non si comportano con educazione oppure non sono ordinati e disciplinati. Proprio lei, mentre gli allievi erano in studio per la puntata, si è recata nelle loro stanze in casetta e ha mostrato a tutti quanto fossero disordinati. 

Da qui, la decisione della produzione di assegnare la maglia rossa della sfida ad alcuni degli allievi più disordinati. Questa scelta ovviamente ha avuto delle conseguenze scatenando la lite in casetta fra i ragazzi. 

Lite furibonda ad Amici 24: la decisione della produzione non è piaciuta a questi allievi

Durante la puntata del daytime del 17 dicembre i ragazzi discutevano del provvedimento disciplinare sulle mancate pulizie della casetta. La tensione è salita alle stelle e la più furibonda è stata Senza Cri, allieva di Lorella Cuccarini, che secondo alcuni allievi (come Nicolò e Trigno) avrebbe meritato la maglia della sfida tanto quanto altri.

L’allieva, che non ha preso la maglia perché la sua insegnante non era d’accordo con il provvedimento, sentendosi accusata, ha iniziato una discussione con i suoi compagni, in particolare con Nicolò e Trigno, entrambi cantanti e allievi di Anna Pettinelli ed entrambi in sfida.

Di Trigno la cantante non ha apprezzato il sarcasmo fuori luogo e il fatto che abbia detto false verità mentre con Nicolò è andata giù pesante. L’allievo infatti si è recato dalla sua insegnante Anna Pettinelli per lamentarsi del fatto di aver avuto la maglia della sfida mentre altri suoi compagni no.

Nicolò non sapeva che però intanto i suoi colleghi stavano guardando l’incontro. Secondo Senza Cri ma anche Alessia e molti altri, Nicolò non si è limitato a parlare della sua situazione ma ha messo in mezzo anche i compagni quasi denunciandoli. Nicolò che in genere è il primo della classe non è abituato alle sfide (cosa che non si può dire di Trigno che invece è solito prendere provvedimenti disciplinari).

Quindi per lui aver ricevuto la nomea di più disordinato, è stata davvero la fine del mondo. È normale dunque che la tensione sia salita alle stelle e che sia risentito del fatto che lui abbia ricevuto la maglia della sfida mentre altri suo colleghi, altrettanto o più disordinati di lui, no. Così ha stilato tre fasce (rossa, gialla e verde) in cui ha collocato gli allievi in base a quanto collaborano in casa.