Alessandro Basciano arrestato per stalking: si trova a San Vittore

Alessandro Basciano, influencer ed ex concorrente del Grande Fratello Vip, arrestato per stalking contro Sophie Codegoni. Una relazione finita si trasforma in un caso giudiziario con accuse di minacce, violenza e atti persecutori.

Alessandro Basciano, noto dj, influencer e ex concorrente di programmi televisivi come Grande Fratello Vip e Temptation Island, è stato arrestato con un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per il reato di stalking nei confronti della sua ex compagna Sophie Codegoni. L’ordinanza è stata firmata dal giudice per le indagini preliminari Anna Magelli, nell’ambito di un’inchiesta condotta dalla pm Alessia Menegazzo e dall’aggiunta Letizia Mannella, della Procura di Milano.

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Arrestato Alessandro Basciano (AssociazioneCest.it)

La relazione tra i due, iniziata sotto i riflettori del Grande Fratello Vip e conclusasi a ottobre 2023 dopo un periodo di crisi, si è trasformata in un caso giudiziario che evidenzia dinamiche di controllo, gelosia e violenza.

Un comportamento ossessivo e violento

Secondo la gip Magelli, Basciano ha manifestato una “condotta pervasiva, controllante e violenta”, alimentata da una “ossessiva gelosia” verso Sophie Codegoni, una relazione che il 35enne non ha mai accettato di terminare. L’accusa di stalking si basa su una serie di episodi che hanno causato nella vittima un “costante e perdurante timore per la propria incolumità”.

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Le accuse ad Alessandro Basciano (AssociazioneCest.it)

Questa situazione ha avuto gravi ripercussioni sulla vita privata e professionale di Codegoni, costringendola a modificare le sue abitudini quotidiane. Come influencer con oltre 1,2 milioni di follower, Sophie ha subito danni anche alla sua carriera, mentre affrontava una situazione di pressione psicologica e minacce.

Le indagini dei carabinieri hanno documentato episodi di aggressioni fisiche, minacce di morte e atti persecutori che, secondo la gip, dimostrano l’incapacità di autocontrollo e “l’allarmante pericolosità sociale” di Basciano. Una situazione aggravata dal fatto che alcuni degli episodi violenti sarebbero avvenuti anche in presenza della figlia minore della coppia.

La decisione della gip: il carcere come unica misura adeguata

Per la giudice Anna Magelli, il carcere è stato ritenuto l’unico strumento efficace per evitare una reiterazione delle condotte criminose di Basciano. La pluralità e la gravità degli atti persecutori, unite alla mancanza di autocontrollo, hanno reso evidente il rischio concreto di ulteriori episodi violenti.

Tra i comportamenti che hanno determinato l’applicazione della misura cautelare ci sono anche l’aggressione fisica a un amico di Sophie Codegoni e le continue minacce di morte rivolte alla giovane donna. Questo quadro ha spinto la Procura a intervenire con la massima urgenza per tutelare la sicurezza della vittima e quella della comunità.

La denuncia e l’inchiesta

L’inchiesta che ha portato all’arresto di Alessandro Basciano ha preso avvio dalla denuncia presentata da Sophie Codegoni a dicembre 2023. La giovane influencer, ex tronista di Uomini e Donne, ha deciso di rivolgersi alle autorità dopo aver subito mesi di comportamenti persecutori che le hanno reso impossibile condurre una vita serena.

Le indagini, coordinate dalla Procura di Milano sotto la guida del procuratore Marcello Viola, hanno raccolto prove sufficienti a supportare l’emissione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere, eseguita nella giornata di ieri. Dopo l’arresto, Basciano è stato trasferito presso il carcere milanese di San Vittore.

Un caso che scuote il mondo dello spettacolo

La vicenda ha rapidamente fatto il giro del web e dei media. Già ieri sera il sito di Fabrizio Corona, Dillingernews.it, aveva anticipato la notizia dell’arresto, riportando i dettagli del caso. Tuttavia, con un post sui social, Basciano ha provato a smentire le accuse, pur trovandosi nel frattempo in stato di detenzione.

La relazione tra Alessandro Basciano e Sophie Codegoni, iniziata due anni fa sotto i riflettori della televisione, si è conclusa in modo drammatico. Il caso evidenzia la gravità degli atti di stalking e delle dinamiche di violenza psicologica e fisica che possono emergere anche in contesti mediatici.

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