Esenzione totale canone Rai: la domanda scade il 31 gennaio 2025

Usufruire dell’esenzione totale del canone Rai può rappresentare un’importante vantaggio, chi ne ha diritto deve però muoversi entro il 31 gennaio 2025.

Pagare le tasse è un dovere civico, questa frase l’abbiamo certamente sentita più volte soprattutto in Tv, pur essendo innegabile quanto far fronte a ogni obbligo possa essere pesante e difficile da sostenere per molti. In un periodo come questo, infatti, sono tanti i cittadini in difficoltà a causa delle varie voci di spesa previste, ma che si ritrovano a fare comunque enormi sacrifici per poter essere in regola. Sapere di non doverne necessariamente pagare almeno una non può quindi che generare un sospiro di sollievo, sensazione che avvertiranno certamente tutti gli utenti che sapranno di avere diritto all’esenzione totale del canone Rai, una delle imposte più odiate perché dovuta al semplice possesso dell’apparecchio televisivo.

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Esenzione totale canone Rai: la domanda scade il 31 gennaio 2025 Associazionecest.it

Nel corso degli anni tanti hanno pensato bene di fare i “furbetti” ed evitato di versare quanto previsto, è stato proprio questo a spingere l’ex presidente del Consiglio Matteo Renzi a mettere in atto una mossa storica, ovvero inserirlo in maniera dilazionate nella bolletta della luce, così da fare in modo che tutti rispettassero quanto previsto. Solo alcune categorie di cittadini potranno non rientrare tra questi, a condizione però di essere in possesso di requisiti ben precisi.

Esenzione totale del canone Rai: chi ne ha diritto e come fare

Sapere di rientrare tra le persone che possono beneficiare di un’agevolazione può essere davvero utile, ecco perché è importante essere aggiornati sulle regole in vigore, così da non farsi trovare impreparati. Spesso, infatti, questi vantaggi non sono previsti in automatico, ma è necessario effettuare una domanda ben precisa per mettersi in regola, come accade anche per chi rientra tra gli utenti che hanno diritto per l’esenzione totale del canone Rai.

Come accaduto negli ultimi anni, l’imposta per il 2025 parte da gennaio, dilazionato nell’arco di dieci mesi nella bolletta della luce (90 euro complessivi, 9 al mese), quindi senza alcun sovrapprezzo previsto per i mesi di novembre e dicembre. A doverlo pagare sono tutti gli utenti che sono in possesso di un apparecchio televisivo, o comunque in grado di riceverne il segnale, poco importa quindi se non si guardano per niente i canali della Tv di Stato.

730 dichiarazione redditi
Esenzione totale del canone Rai: chi ne ha diritto e come fare Associazionecest.it

Tra i beneficiari di questa facilitazione ci sono alcune categorie di cittadini, non solo chi dichiara di non avere televisori nelle abitazioni in cui vive il suo nucleo familiare. È il caso delle persone che hanno più di 75 anni e che hanno un reddito annuo (proprio e del coniuge) non superiore a 8mila euro a patto che siano senza conviventi con reddito proprio (tranne eventuali collaboratori domestici, colf e badanti).

Attenzione, chi dovesse compiere i 75 anni entro il 31 gennaio 2025, avrà diritto a un’esenzione totale del canone Rai, mentre per chi li compie tra il 1° febbraio e il 30 giugno sarà valida solo per il secondo semestre dell’anno. A loro si aggiungono tutti i militari, i diplomatici e i titolari dei negozi di Tv.

Qualora si rientrasse tra questi, è necessario muoversi in tempi rapidi, la domanda deve infatti essere presentata entro il 31 gennaio 2025 e sarà valida per tutto il 2025. Chi lo fa dal 1° febbraio al 30 giugno potrà invece sfruttare l’esonero per il secondo semestre dell’anno. I “ritardatari” che lo faranno dal 1° luglio al 31 gennaio 2026 ne avranno diritto per il prossimo anno.

Agenzia delle Entrate
La domanda di esonero viene gestita dall’Agenzia delle Entrate – ANSA FOTO Associazionecest.it

L’istanza prevede la compilazione della dichiarazione sostitutiva predisposta attraverso un apposito modulo dall’Agenzia delle Entrate. Non sarà necessario farlo ogni anno una volta ottenuta l’approvazione, se ne dovrà compilare un’altra solo se dovessero cambiare le condizioni nel corso degli anni.

L’invio può invece avvenire secondo diverse modalità a scelta:

  • raccomandata senza busta, all’indirizzo: Agenzia delle entrate – Direzione Provinciale I di Torino – Ufficio Canone TV – Casella postale 22 – 10121 Torino;
  • attraverso gli intermediari abilitati (Caf, professionisti);
  • sfruttando l’ applicazione web sul sito dell’Agenzia delle Entrate;
  • tramite posta elettronica certificata, purché la dichiarazione stessa sia sottoscritta mediante firma digitale, coerentemente con quanto previsto dagli articoli 48 e 65 del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82 (Codice dell’Amministrazione Digitale). La dichiarazione firmata digitalmente dovrà essere inviata mediante Pec all’indirizzo cp22.canonetv@postacertificata.rai.it.
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