Da alcuni anni, i malviventi mettono in atto delle truffe telefoniche contattando gli utenti da numeri esteri: quali sono i prefissi a cui fare attenzione e come difendersi.
Le truffe online e telefoniche sono sempre in costante aumento. È necessario, come raccomandano associazione di consumatori, enti e forze dell’ordine, prestare molta attenzione quando si ricevono messaggi, email e chiamate da numeri sconosciuti o il cui testo appare sospetto.
Per quanto riguarda le chiamate effettuate dai malviventi, molto spesso queste arrivano da numeri con prefissi esteri. Non sempre, ma nella maggior parte dei casi, le chiamate che arrivano dall’estero rappresentano un tentativo di frode. Vediamo quali sono i prefissi a cui fare maggiore attenzione e come proteggersi in questi casi.
Prefissi esteri, quali sono quelli a cui prestare maggiore attenzione
Negli ultimi anni è significativamente cresciuto il numero di tentativi di frode messi in atto attraverso telefonate che arrivano dall’estero. Molti utenti, difatti, ricevono chiamate da numeri non italiani durante cui l’interlocutore parla di fantomatiche proposte di lavoro, interruzioni della linea internet, investimenti vantaggiosi o la necessità di effettuare un pagamento o bloccarlo perché partito dal conto corrente dell’utente.
Si tratta di frodi messe in atto da criminali il cui scopo è quello di entrare in possesso dei dati della vittima, compresi quelli legati alle carte di credito o conti bancari per rubare loro denaro. Considerate le segnalazioni, sono diversi i prefissi a cui badare, anche se è giusto precisare che non sempre questi numeri sono pericolosi. Nello specifico, le principali segnalazioni di raggiri riguardano i seguenti prefissi: +375 (Bielorussia); +33 (Francia); +371 (Lettonia); +218 (Libia); +373 (Moldavia); +44 (Regno Unito); +27 (Sudafrica); +216 (Tunisia).
In questo casi, è consigliato non rispondere alle chiamate ed eventualmente accertarsi del mittente, magari controllando il numero online. Importante anche non richiamare questi numeri, dato che molto spesso il raggiro consiste proprio nel farsi richiamare dalla vittima. In questo caso specifico, l’utente riceve una chiamata, ma non sente alcuna voce: richiamando verrà indirizzato verso numeri a pagamento che svuoteranno il credito della Sim card.
Il consiglio fondamentale, inoltre, è quello di non fornire mai i propri dati personali all’interlocutore o inviando messaggi al numero in questione, come spesso viene richiesto durante la conversazione. Infine, è possibile anche installare sul proprio dispositivo delle specifiche applicazioni, disponibili sia per ioS che per Android, in grado di filtrare le chiamate in arrivo e bloccare i numeri ritenuti pericolosi.
