È entrato in vigore il nuovo Codice della Strada: ecco le differenze da considerare negli effetti di birra, vino e superalcolici sul tasso alcolemico.
Da sabato 14 dicembre sono entrate ufficialmente in vigore le nuove norme del Codice della Strada che hanno introdotto una serie di cambiamenti considerevoli voluti dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini. Sono tante le novità, a cominciare dal ritiro della patente per chi viene trovato alla guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.
Non è sempre facile capire quanti bicchieri si possano bere senza superare il limite legale. Sono tanti i fattori personali da considerare: sesso, peso corporeo, metabolismo, presenza di cibo nello stomaco. Un uomo a stomaco pieno di circa 80 kg potrebbe restare sotto il limite consentito dalla legge anche con 3-4 bicchieri di vino da 125 ml.
Viceversa, una donna di 60 kg potrebbe sforare il limite già con due o tre bicchieri. Quando si beve a stomaco vuoto si accelera il processo di assorbimento dell’alcol facendo aumentare velocemente il tasso alcolemico. Di conseguenza i limiti si superano con più facilità. Senza contare che non tutti gli alcolici hanno lo stesso effetto: è diverso bere birra, vino o un superalcolico.
Nuovo Codice della Strada: la differenze tra birra, vino e superalcolici
Come dicevamo gli alcolici non hanno tutti lo stesso effetto. Prendiamo il vino: un bicchiere di vino rosso può contenere 10-12 grammi di alcol. Una birra da 330 ml arriva invece all’incirca a 13 grammi. Una singola dose di superalcolico può superare queste quantità. Ricordiamo che col nuovo Codice della Strada ora si rischiano sanzioni più severe.
Il limite massimo di tasso alcolemico consentito dal Codice è pari a 0,5 grammi per litro di sangue, che si azzera per i conducenti professionali e per i neopatentati. Chi viene fermato alla guida con un tasso tra 0,5 e 0,8 grammi per litro rischia una multa tra 573 e 2.170 euro oltre alla sospensione della patente da 3 a 6 mesi.
Invece con un tasso tra 0,8 e 1,5 g/l la multa può arrivare da 800 a 3.200 euro. In più c’è l’arresto (fino a 6 mesi) e la sospensione della patente da 6 mesi a 1 anno. Peggio ancora va a chi viene trovato con oltre 1,5 g/l: lo attendono una multa tra 1.500 e 6.000 euro, l’arresto da 6 mesi a 1 anno e la sospensione della patente da 1 a 2 anni.
Insomma, decisamente meglio non bere prima di guidare. Anche la gradazione alcolica può variare sensibilmente negli alcolici. Un vino rosso più corposo, per esempio, può avere un contenuto alcolico superiore ai 12 gradi. Per correttezza dobbiamo ribadire che si tratta di stime indicative e soggette, come precisato poc’anzi, a una serie di variabili individuali.