Dagli USA annunciano un nuovo pericoloso parassita: paura per la carne importata

C’è un parassita molto pericoloso che potrebbe arrivare dagli Stati Uniti. Il rischio maggiore è la carne importata.

Se dopo la pandemia del Covid-19 abbiamo imparato a non sottovalutare i virus ciò non significa che siano gli unici patogeni da cui guardarsi. Nell’epoca della globalizzazione infatti sia le malattie che le specie infestanti si spostano facilmente grazie al traffico di merci e di persone. Così quando un paese lontano annuncia la presenza di un parassita non si può mai stare tranquilli.

L’ultima allerta proviene dagli Stati Uniti e pare che riguardi una specie già nota per i disastri provocati in passato. Si tratta di un parassita in grado di infettare prima di tutto gli animali da allevamento, quelli domestici e in rari casi anche gli esseri umani in modo diretto. Le autorità in particolare hanno già trovato dei bovini in vita con le carni parassitate.

Ciò che preoccupa di più al momento è che questa specie si diffonda rapidamente negli allevamenti e tramite gli animali domestici anche in ambiente domestico. Il pericolo principale ora dato che negli umani in genere il parassita attecchisce solo in rari casi è rappresentato dalla carne e dal bestiame importato.

Come si trasmette il parassita e perché è così pericoloso

La specie che sta terrorizzando l’America è un insetto che pareva essere stato debellato del tutto ancora sessant’anni fa. Viene chiamato “la mosca assassina” in quanto ha la particolarità di non comparire sulle carcasse degli animali morti ma di nutrirsi della carni di quelli ancora in vita. O meglio, è il suo stadio larvale a uccidere gli animali, per poi uscire e svilupparsi in adulto.

L’infestazione avviene di solito attraverso una ferita aperta presente sul manto dell’animale o tramite le mucose, quindi bocca e narici. Ad attirarla è il calore che percepisce provenire dall’animale, e questo porta la mosca a deporre le uova all’interno di una di queste aperture. Una femmina può lasciarne più di 300 alla volta, e nella sua vita può arrivare a deporne 3.000.

Grazie al calore degli animali che infesta le uova si schiudono in fretta e le larve penetrano nei tessuti dell’ospite. Sono infatti dotate di uncini per ancorarsi e scavare per nutrirsi della carne dell’animale, che in pochi giorni muore per l’infezione. I vermi a questo punto possono uscire e aspettare la metamorfosi per diventare insetti adulti.

In passato si era riusciti a debellare il propagarsi dei parassiti rilasciando migliaia di insetti maschi sterilizzati. Se negli Stati Uniti questo metodo aveva avuto successo però nei paesi dell’America Meridionale questa mosca rimane una specie endemica.