Come ‘sistemare’ i termosifoni affinché consumino meno: con una spesa minima ti assicuri bollette bassissime

L’arrivo del freddo spinge milioni di famiglie a trovare soluzioni per ridurre i consumi: ecco il metodo dedicato ai termosifoni di casa.  

L’abbassamento delle temperature esterne non ha di certo colto impreparati i milioni di consumatori già impegnati a riscaldare le proprie case da alcune settimane. Tornare a casa e rifugiarsi nel calore del proprio ambiente, è sicuramente un’esigenza primaria durante i mesi invernali più freddi.

Termosifoni, stufe elettriche o a pellet e condizionati, si trasformano ogni anno negli alleati migliori per combattere le rigide temperature esterne. Tuttavia, in un’epoca di consumi e caro bolletta, il timore di essere sorpresi da cifre eccessivamente alte aleggia imperterrito in molte famiglie italiane.

In questo scenario di preoccupazione, sono in molti ad escogitare soluzioni alternative per riscaldare gli ambienti domestici senza spendere troppo. Da anni il web rappresenta uno degli oracoli prediletti per la ricerca di metodi di risparmio e, anche questa volta, non delude le aspettative dei più pensierosi.

Riscaldamento in casa: i suggerimenti per spendere meno

Regolare i termosifoni di casa, evitando spese improvvise ed eccessive sulle bollette, è possibile grazie ad alcuni suggerimenti funzionali. Alcuni consigli, infatti, possono aiutare a ridurre i costi in bolletta anche durante i mesi di utilizzo più assiduo. Tra questi, spicca l’utilizzo di un ventilatore pensato per massimizzare e diffondere il calore in tutte le stanze di casa.

Il diffusore, meglio noto con il nome tecnico di estrattore, è in grado di consumare solo 2 Watt all’ora e può potenziare notevolmente la portata del riscaldamento in casa. Il ventilatore permette, infatti, di gestire al meglio la direzione dell’aria calda, aiutando a percepire dai 2 ai 3 gradi in più all’interno dell’ambiente domestico. L’utilizzo di un ventilatore, inoltre, permette di risparmiare anche il 20% in meno in bolletta durante l’anno.

Oltre all’utilizzo di dispositivi terzi, è bene mantenere una corretta manutenzione della caldaia e dei termosifoni, in modo tale da evitare costi e consumi superflui dell’utenza. Non solo, secondo quanto suggerito dagli esperti, è consigliabile mantenere una temperatura tra i 19 e i 20 gradi in casa, con l’accortezza di ridurla a 18 in camera da letto durante il riposo notturno. Non meno importante è la percentuale di umidità in casa, la quale deve aggirarsi sempre sul 50% per evitare di incorrere in un ambitene secco e non salutare.