Questi lavori spariranno entro il 2030: controlla se rientra anche il tuo settore

Il progresso tecnologico e i cambiamenti che interessano la società porteranno alla scomparsa di diversi lavori in futuro: ecco quali spariranno entro il 2030.

Il mondo del lavoro è in costante evoluzione e con il passare degli anni si faranno necessarie nuove competenze, legate alla nascita di figure professionali inedite. Quali occupazioni cesseranno di esistere e quali, invece, saranno sempre più richieste? Il World Economic Forum ha provato a rispondere a tutte queste domande nel suo recente Rapporto sul Futuro del Lavoro 2025.

Uomo con scatola
Questi lavori spariranno entro il 2030: controlla se rientra anche il tuo settore – associazionecest.it

Per la sua indagine l’organizzazione si è rivolta ad oltre 1.000 aziende. Dal rapporto è emerso che “i progressi tecnologici” – insieme a fattori come “i cambiamenti demografici, le tensioni geoeconomiche e le pressioni economiche” – influenzeranno il mercato del lavoro nei prossimi anni portando ad importanti cambiamenti.

Diverse figure professionali spariranno e sarà necessario tenersi al passo coi tempi. L’indagine sottolinea l’importanza di “un’azione collettiva nei settori pubblico, privato e dell’istruzione” per poter provvedere a quelle che sono state indicate come “crescenti carenze di competenze”. Entro il 2030 saranno almeno 92milioni i ruoli che subiranno una sostituzione e le nuove figure saliranno a 79milioni: ecco quali lavori scompariranno.

Questi lavori non saranno più richiesti nel 2030: chi dovrà cambiare settore

Il progresso della tecnologia avrà un ruolo centrale nel futuro del mercato del lavoro. Mestieri come il cassiere e il commesso saranno sempre meno richiesti per via della diffusione delle casse automatiche, insieme ai sistemi di pagamento digitali. Anche i bibliotecari e i grafici dovranno fare i conti con un progressivo calo della domanda.

Donna in cassa
Questi lavori non saranno più richiesti nel 2030: chi dovrà cambiare settore – associazionecest.it

Le biblioteche, ormai, sfruttano diverse soluzioni multimediali: la possibilità di accedere a cataloghi online renderà molte mansioni superflue. L’industria della carta stampata, inoltre, è da tempo in crisi a causa del digitale e secondo le previsioni a rimetterci saranno anche editori e stampatori. Per quanto riguarda il settore della grafica, i cambiamenti del mercato e l’avvento di programmi e assistenti virtuali in grado di semplificare il processo faranno diminuire i posti di lavoro.

Proseguendo, il mondo della ristorazione subirà un duro colpo: tutto diventerà sempre più automatizzato, con robot che potranno prendere gli ordini dei clienti e servirli. Lo stesso vale per gli addetti alle pulizie, i quali rischieranno di perdere il lavoro per via del ricorso ai robot per la pulizia automatica.

La lista delle figure destinate a sparire comprende anche le guardie giurate, i segretari, i contabili di base, gli impiegati d’ufficio e i dipendenti del settore postale. Potranno gioire invece gli informatici e coloro che hanno una specializzazione in intelligenza artificiale: saranno queste, infatti, alcune delle occupazioni più ricercate. Ma anche gli infermieri e i lavoratori del settore sanitario, i professori di liceo e i docenti universitari, gli operatori edili e i braccianti agricoli.

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