A partire dal 9 gennaio 2025 è prevista una novità importante che riguarderà i bonifici che riguarderà tutti i correntisti, ecco cosa cambierà.
È ormai diventato fondamentale per tutti avere un conto corrente, sia che si scelga di aprirlo in una banca sia in posta, anche gli anziani che fino a qualche anno fa erano scettici si sono da tempo adeguati. È un errore pensare che ognuno di questi sia uguale agli altri, spesso ci sono delle differenze importanti che è bene tenere a mente sin dal momento della sottoscrizione, per questo a volte la scelta può propendere a favore di un istituto di credito rispetto all’altro. Esistono però delle norme che valgono necessariamente per tutti, che non può che essere importante per tutti, così da potersi adeguare ed evitare di andare incontro a sorprese che possono essere poco gradevli.
È il caso di quello che accadrà con una data ormai prossima e di cui probabilmente in molti hanno sentito parlare, magari senza avere compreso nel dettaglio quali possano essere le conseguenze. Si tratta del 9 gennaio, da allora tutti i correntisti subiranno un cambiamento importante, non è detto però sia così sgradevole come a volte capita quando vengono approvate nuove regole.
Cosa cambia dai correntisti dal 9 gennaio 2025
Ma quale sarebbe questa novità così rilevante a cui tutti dovranno adeguarsi? Il riferimento è ai bonifici istantanei, quelli che prevedono l’accredito dell’importo al destinatario nell’arco di pochi secondi, quindi in via praticamente immediata, non nell’arco di un giorno come quelli “tradizionali”. Questi in genere possono rappresentare una soluzione adeguata quando ci si rende conto di avere dimenticato una scadenza e si vuole regolarizzare la propria situazione prima che sia troppo tardi e di subire le conseguenze legate al ritardo.
Fino ad ora però molti correntisti li sfruttavano solo in condizioni estreme, soprattutto per due motivazioni principali. La prima è legata al costo, che è sempre stato superiore, la seconda invece si riferisce all’impossibilità di revocare l’operazione qualora ci si dovesse rendere conto di avere fatto un errore, magari semplicemente con una cifra dell’IBAN. E saranno proprio le disparità a livello di costi che saranno eliminate a partire dal 9 gennaio, così che ogni utente possa decidere deliberatamente come ritiene meglio agire. Questo, secondo i calcoli di Altroconsumo per il ‘Corriere della Sera’, consentirà di risparmiare in media un euro e mezzo per ogni bonifico istantaneo, su un importo ideale di 200 euro.
Si scenderà insomma intorno a 0,76 euro, che è la media del costo dei bonifici nelle banche tradizionali come Intesa Sanpaolo, Mps, Banco Bpm, Crédit Agricole, Unicredit, Mediobanca Premier, Credem, Bper Banca, Bnl Bnp Paribas e Poste italiane. Non si può escludere, però, come sostengono alcuni esperti del settore, la possibilità che questo possa comportare un rialzo alle tariffe previste per tutti i bonifici.
La decisione è stata presa per uniformarsi a quanto previsto dal Regolamento Europeo n. 886/2024, che stabilisce la necessità da parte degli istituti di credito operanti all’interno dell’Unione Europea di garantire ai propri clienti la possibilità di ricevere bonifici istantanei. In molte realtà, è bene precisarlo, questa soluzione era già disponibile da tempo, ma c’erano ancora casi in cui non era possibile riceverli, dovendo così attendere i tempi “classici” per vedersi accreditato sul conto l’importo.
In questa fase la regola sarà valida per tutti i conti correnti nei Paesi dell’Unione Europea, mentre gli Stati dello Spazio Economico Europeo che utilizzano valute diverse dall’euro (Liechtenstein, Islanda e Norvegia) avranno tempo fino al 9 luglio 2027 per adeguarsi. Successivamente sarà il momento di un altro cambiamento che coinvolgerà i correntisti, ovvero la possibilità di inviare denaro tramite bonifico istantaneo, in questo caso ci sarà tempo però per adeguarsi fino al 9 ottobre 2025. È bene quindi che ognuno possa contattare la propria banca per verificare come si sia mossa per adeguarsi alla procedura.
La privacy sarà comunque garantita al massimo per chi deciderà di eseguire bonifici istantanei, che devono devono essere disponibili entro 10 secondi, 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, tempo necessario per verificare la corrispondenza tra l’intestatario dell’IBAN indicato e il beneficiario.