Arriva un importante comunicato da parte di INPS che riguarda la possibilità che viene concessa agli anziani di ricevere una cifra mensile pari a 850 euro.
Come è noto, la vita per gli anziani in generale non è mai semplice. Sono diversi, in tal senso, gli aspetti da tenere in considerazione, a partire dagli acciacchi fisiologici legati all’età fino ad arrivare al discorso che riguarda l’aspetto economico. Le pensioni, infatti, non sono più adeguate per far fronte alla situazione che si sta andando a profilare per quel che riguarda il caro vita. In tal senso, bisogna sempre prestare massima attenzione a loro, che sono i profili più fragili.
Da questo punto di vista adesso arrivano delle novità non di poco conto, che riguardano proprio le persone più in là con gli anni e che vivono delle situazioni di difficoltà. Viene garantita, infatti, la possibilità di ottenere una cifra che è pari a 850 euro al mese. Ovviamente a determinate condizioni che adesso andremo a vedere, dal momento che occorrono precisi requisiti da rispettare. Auguriamo per questo motivo una buona lettura a tutti.
INPS, 850 euro al mese agli anziani: cosa sapere
L’INPS rappresenta allo stato attuale delle cose una delle istituzioni più importanti in senso assoluto in Italia. Gestisce davvero tantissimi aspetti della nostra vita e l’erogazione di diversi benefici che vengono riservati ad alcuni specifici profili. Nello specifico, puntiamo i riflettori su una novità del nuovo anno. Si tratta della prestazione universale per anziani ultraottantenni non autosufficienti. Si tratta di un qualcosa in fase sperimentale e che sarà in essere a partire dal primo gennaio 2025, fino al 31 dicembre del 2026.
Si potrà presentare domanda a partire dal 2 gennaio attraverso il sito dell’INPS, accedendo nell’apposita sezione attraverso SPID o delegando un patronato. La cifra che viene riconosciuta è, per l’appunto, pari a 850 euro al mese. Per ottenerla, oltre ad avere più di 80 anni, servirà una valutazione di una commissione medica che vada a certificare che la persona che fa domanda abbia un bisogno assistenziale gravissimo. Attenzione ad un aspetto tutt’altro che di poco conto. Ci sono, infatti, anche degli specifici limiti di reddito da contemplare.
Per ottenere questa cifra servirà avere un ISEE non superiore a 6.000 euro ed essere anche titolari dell’indennità di accompagnamento che nel momento in cui viene sospesa fa perdere il diritto ad usufruire della prestazione universale per gli anziani ultraottantenni non autosufficienti. L’obiettivo di questa misura è quello di dare un contributo significativo per il pagamento dei lavoratori domestici necessari.
