Con ogni probabilità sono molto pochi i cittadini a conoscenza della possibilità di avere questo bonus riservato a chi guadagna non più di 15.493 euro all’anno.
In tempi di crisi economiche e carovita come quelli che stiamo attraversando è importante poter contare su qualsiasi risorsa disponibile per risparmiare sulle spese o per guadagnare sulle entrate. Tanto più che le bollette energetiche sono tornate a far preoccupare, complice l’inverno freddo e il prezzo del gas salito ai massimi da un anno.
Tutte ottime ragioni per essere informati su un bonus di cui pochi italiani sono al corrente e al quale invece potrebbero scoprire di avere diritto. La particolarità di questa agevolazione consiste nel suo essere collegata non all’ISEE, come avviene in genere per i bonus riconosciuti dallo Stato, ma al reddito personale. Chi guadagna fino a 15.493,71 euro potrebbe rientrare nella platea dei beneficiari.
Ci riferiamo al cosiddetto bonus affitto giovani, riservato agli under 31 che guadagnano fino a 15.493,71 euro l’anno e non possono fare assegnamento sull’ISEE familiare – che nella gran parte dei casi è sicuramente più elevato delle soglie richieste per poter accedere alla maggior parte delle agevolazioni statali.
Il bonus affitto giovani consiste in uno sconto annuo sul contratto di affitto. In pratica si tratta di una detrazione fiscale del 20% sul canone di affitto che può giungere fino a un massimo di 2 mila euro. Da notare che quando l’importo spettante risulta più basso viene comunque riconosciuta una detrazione minima.
Quanto dura il bonus affitto giovani? L’agevolazione spetta per i primi quattro anni del contratto di affitto di un immobile (o anche di una parte, come nel caso di una stanza in affitto) usato come abitazione principale o residenza. Come detto c’è anche il requisito del reddito annuo, che non deve superare i 15.493,71 euro.
Altro requisito è quello della residenza: il giovane dovrà aver stabilito la residenza nell’immobile (l’indirizzo dovrà essere differente da quello dell’abitazione principale dei genitori). Infine, naturalmente c’è anche il requisito anagrafico. Per avere diritto al bonus affitti occorre avere tra i 20 e i 31 anni di età (ancora non compiuti alla sottoscrizione dell’affitto).
Per avere il bonus il giovane under 31 dovrà indicare, nella dichiarazione dei redditi dell’anno successivo alla stipula del contratto, l’importo del canone d’affitto, la percentuale detraibile spettante (20%) e il numero dei giorni in cui l’abitazione è stata adibita a abitazione principali. La detrazione minima è pari 991,60 euro, indipendentemente dall’affitto sostenuto.
Tuttavia se il 20% del canone di locazione annuo supera questo importo il giovane potrà detrarre fino a 2 mila euro. Per esempio se l’affitto è di 6 mila euro annuali l’under 31 potrà detrarre 1.200 euro l’anno (20% di 6 mila euro). Se l’affitto è pari o superiore a 10 mila euro la detrazione invece sarà massima: 2 mila euro all’anno.
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