I ragazzi che hanno ricevuto soldi a Natale potranno utilizzarli in un modo a cui in pochi pensano: potrà permettergli di stare più sereni quando saranno più grandi.
Non è mai troppo presto per pensare al futuro, anche quando questo sembra essere lontano e ci sarebbe quindi tutto il tempo per concentrarsi su altro. Si tratta di un’idea che hanno spesso tanti giovani, intenzionati a concentrarsi solo sul divertimento e poco altro, al punto tale che a volte tendono a pensare anche che sia sempre possibile rimediare agli errori, studio compreso. In realtà, questo approccio non è certamente dei migliori, a maggior ragione quando si rientra tra i tanti casi di ragazzi che hanno ricevuto soldi a Natale dai parenti, situazione diffusa tra i giovanissimi.
In casi simili, infatti, i genitori, ma soprattutto nonni e zii, ritengono sia inutile comprare qualcosa di superfluo e destinato a durare poco, ma anzi preferiscono dare loro una somma più o meno grande, che potranno poi scegliere come sfruttare liberamente. Arrivare ad acquistare qualcosa che si sognava da tempo può essere una strada, ma ce ne sarebbe un’altra, forse ipotizzata da pochi ma che può consentire di sentirsi sereni quando avranno raggiunto il traguardo della maggiore età.
Come sfruttare i soldi ricevuti dai giovani a Natale
Trovare un regalo per i giovani di oggi non è semplice, a volte perché hanno gusti particolari e non conosciuti da tutti i parenti, in altre perché sono esigenti o si teme comunque di sbagliare. Donare i soldi può essere quindi un’alternativa utile quando si vuole andare sul sicuro, così da permettere loro di usarli come meglio preferiscono.
Una soluzione effettivamente c’è, ma non si tratta di comprare un oggetto che si desiderava da tempo, ma di sfruttare un sistema che consentirà di renderli maggiori a distanza di tempo. Questo è possibile grazie a una proposta di Poste Italiane, che vuole in questo modo dimostrarsi vicina alle famiglie e alle loro esigenze, attraverso quello che viene definito “Buono per i minori”.
Si tratta di qualcosa che, come si può dedurre, cresce insieme al minore, così da aumentare il suo valore a distanza di tempo, fino al compimento del suo 18°anno di età con un rendimento fisso. La rendita sarà differente a seconda del periodo di possesso, come indicato sul sito ufficiale:
- 1 anno e 6 mesi: rendimento al 2,50%
- 2 anni: rendimento al 2,50%
- 3 anni: rendimento al 2,50%
- 4 anni: rendimento al 2,50%
- 5 anni: rendimento al 2,50%
- 6 anni: rendimento al 2,75%
- 7 anni: rendimento al 2,75%
- 8 anni: rendimento al 3,00%
- 9 anni: rendimento al 3,00%
- 10 anni: rendimento al 3,00%
- 11 anni: rendimento al 3,00%
- 12 anni: rendimento al 3,50%
- 13 anni: rendimento al 3,50%
- 14 anni: rendimento al 3,50%
- 15 anni: rendimento al 3,50%
- 16 anni: rendimento al 4,50%
- 17 anni: rendimento al 6,00%
- 18 anni: rendimento al 6,00%
L’opportunità è garantita a tutti, genitori, amici e parenti, a condizione che siano maggiorenni. È inoltre assicurata una tassazione agevolata del 12.50%, con la garanzia che i Buoni siano esenti dall’imposta di successione. Non è previsto alcun costo per la sottoscrizione, né per gli oneri fiscali.
L’opzione è aperta senza grossi vincoli, quindi anche per chi non ha grandi possibilità economiche, è infatti possibile procedere con l’acquisto a partire dai 50 euro in su. Il Buono Minori può essere emesso in forma cartacea o dematerializzata, in quest’ultimo caso sarà collegato direttamente al libretto minori.
Qualora se ne avesse necessità, è possibile richiedere il rimborso anticipato dei Buoni Minori attraverso l’autorizzazione dei Giudice Tutelare. È possibile valutare due alternative, farlo dopo 18 mesi, al riconoscimento degli interessi maturati, o alla restituzione del capitale investito, al netto di eventuali oneri fiscali
L’operazione può essere completata online o in forma cartacea presso l’ufficio postale più vicino, in contanti, o con assegni bancari/assegni circolari/vaglia cambiari/assegni di traenza intestati al minore.