Poste lancia un nuovo buono fruttifero per il 2025: dettagli e quanto si guadagna

Da parte di Poste italiane arriva un nuovo buono fruttifero per il 2025 che può essere davvero molto interessante: di cosa si tratta e che cosa sapere a riguardo.

Poste Italiane è sempre foriera di novità interessanti per i propri utenti in ogni ambito, dal momento che la sua proposta abbraccia praticamente ogni ramo della nostra economia. Dalla proposta per la telefonia mobile fino ad arrivare a quella per strumenti finanziari come i conti correnti ed i libretti postali. In tal senso, però, in senso assoluto non si può non riconoscere un posto privilegiato al discorso che riguarda i buoni fruttiferi, che sono davvero tanto diffusi e che spesso sono molto vantaggiosi.

Chiaramente, a seconda dei momenti e degli intrecci storici ed economici, essi possono diventare più o meno interessanti. Se tanti anni fa, ad esempio, i tassi di interesse erano estremamente vantaggiosi, nell’ultimo periodo non è affatto così. In vista del nuovo anno ormai alle porte, il 2025, Poste Italiane ha deciso di mettere a disposizione dei propri utenti un buono fruttifero davvero molto interessante. Adesso andremo ad analizzarne tutti i dettagli, al fine di avere un quadro chiaro davanti a riguardo.

Nuovo buono fruttifero di Poste italiane: cosa sapere

Come è noto, si tratta di un mercato da tenere sempre sotto osservazione dal momento che porta con sé sempre tante novità. In tal senso, il buono fruttifero in questione va sotto il nome di “Prenota e Rinnova“, si tratta dell’occasione ideale per chi, a partire dal 5 dicembre, ha un buono in scadenza nei 30 giorni successivi. Chi rispetta questi requisiti può prenotare presso un ufficio postale l’emissione di questo buono, che ha una durata di 4 anni e che garantisce un rendimento annuo del 2%.

Il rendimento alla scadenza è garantito e fisso e questo ti dà la possibilità di fare un investimento nel medio periodo che ti può portare benefici non di poco conto. L’unica spesa da affrontare per sottoscrivere questo buono fruttifero è quella relativa agli oneri di natura fiscale, mentre non ci sono costi di sottoscrizione da dover sostenere. Insomma, si tratta di una soluzione che ha davvero tanti aspetti positivi ed andiamo a vedere ora come funziona per il rimborso.

Alla scadenza del buono, entro il termine della prescrizione, potrai chiedere il rimborso del buono in questione in qualsiasi momento e ti saranno riconosciuti anche gli interessi maturati nei quattro anni in cui esso è durato. Puoi averlo solo presso un ufficio postale ma in forma dematerializzata.