In alcuni casi specifici, PostePay garantisce un rimborso per i propri clienti: quando accade e come presentare la richiesta.
PostePay vanta ad oggi quasi 14 milioni i clienti con ben oltre 26 milioni di carte di pagamento erogate, la maggior parte delle quali prepagate. Dati importanti che evidenziano come le carte offerte dall’azienda, appartenente al gruppo Poste Italiane, rappresentino uno strumento molto apprezzato dagli utenti.
In alcuni specifici casi i titolari di carte di pagamento PostePay, proprio come spiegato dalla stessa azienda, hanno diritto ad un risarcimento che può essere richiesto seguendo una determinata procedura. Capiamo, nel prossimo paragrafo, quali sono le casistiche previste e come inoltrare la domanda di risarcimento a PostePay.
PostePay, quando è possibile richiedere il rimborso in caso di truffa online
I titolari di carte di credito o prepagate devono sempre prestare attenzione alle truffe online che continuano a salire notevolmente. Spesso i tentativi di raggiro hanno interessato nello specifico i clienti PostePay.
Gli escamotage messi a punto dai criminali sono numerosi da Sms che avvisano le vittime di fantomatici addebiti sulla carta a chiamate da falsi operatori di Poste Italiane. In tutti i casi, l’obiettivo dei malintenzionati è quello di entrare in possesso dei dati sensibili dell’utente, compresi quelli della carta per poi sottrarre denaro da quest’ultima.
Poste Italiane, per questo motivo, spesso fornisce dei consigli per cercare di mettere in guardia i propri clienti e non farli finire nella rete dei criminali, ma non solo. I clienti possono usufruire di alcuni servizi, come la notifica via Sms per la conferma delle operazioni effettuate con la carta prepagata.
La nota azienda, inoltre, ha stabilito un rimborso per i titolari di carte PostePay vittime di raggiri che, però, viene previsto solo in specifici casi. Nel dettaglio, il rimborso per una truffa viene erogato solo se l’utente ha agito diligentemente e non fornendo in modo volontario i dati in suo possesso, come quelli della carta o dell’applicazione di Poste. In situazioni del genere, la vittima della frode deve bloccare subito la prepagata contattando il numero verde 800.00.33.22 e successivamente presentare denuncia alle forze dell’ordine allegando anche la copia dei movimenti della carta.
Per quanto riguarda la procedura di rimborso, il cliente dovrà compilare il modulo specifico, presente sul sito di Poste Italiane o richiesto presso un qualsiasi ufficio postale. Al documento sarà necessario anche allegare copia della denuncia presentata alle forze dell’ordine, una copia del documento di identità e una copia della lista dei movimenti della carta. Infine, la documentazione dovrà essere inviata telematicamente via Pec o, in alternativa, mediante raccomandata all’indirizzo Postepay Spa, Viale Europa, 175 – 00144 Roma
Una volta ricevuta la richiesta, Poste Italiane esaminerà il caso e fornirà una risposta al cliente entro 15 giorni lavorativa dalla data di ricezione. Le tempistiche possono salire a 35 giorni lavorativi se Poste necessita di un’analisi più precisa della vicenda.