Bonus affitto, chi potrà avere subito 400€ al mese: bastano questi due requisiti

L’esecutivo ha introdotto con l’ultima manovra di bilancio il bonus affitto da 400 euro al mese. Per ottenerlo bisogna soddisfare due requisiti.

Non è una novità: nel panorama del mondo del lavoro italiano scarseggia la manodopera qualificata. Di conseguenza le imprese sono spesso in difficoltà nel coprire le esigenze produttive con lavoratori in loco e si vedono costrette a ricorrere a costose trasferte, non sempre gradite peraltro ai dipendenti.

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Bonus affitto, chi potrà avere subito 400€ al mese: bastano questi due requisiti – associazionecest.it

Non tutti i lavoratori infatti trovano di loro convenienza il trasferimento in altre città, specialmente in quei posti dove il costo della vita è più alto. Per venire incontro alle esigenze, entrambe legittime, delle aziende e dei loro dipendenti il Governo Meloni ha inserito nella manovra di Bilancio 2025 il bonus affitto, pari a circa 400 euro al mese.

Ma chi potrà usufruire di questa agevolazione prevista dall’ultima legge di Bilancio? Per rientrare nella platea dei potenziali beneficiari bisogna soddisfare soltanto due requisiti che danno diritto al bonus affitto. Ecco quello che c’è da sapere per poter ottenere subito il contributo statale.

Bonus affitto da 400 euro al mese: i due requisiti per averlo

A chi spetta dunque il bonus affitto da 400 euro mensili? Premessa di tutto l’assunzione a tempo indeterminato dal 1° gennaio al 31 dicembre 2025. Solo chi sarà stato assunto in questo lasso di tempo avrà diritto a ricevere il contributo. Tagliati fuori quindi tutti i lavoratori assunti con contratto a termine.

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Bonus affitto da 400 euro al mese: i due requisiti per averlo – associazionecest.it

Passiamo ai due requisiti per ottenere il bonus affitto (da non confondere col bonus affitto giovani). L’agevolazione infatti sarà destinata ai dipendenti costretti a cambiare la residenza per trasferirsi almeno a 100 chilometri di distanza da casa. Un trasferimento da Milano a Pavia (circa 40 km) ad esempio non darà diritto al bonus affitto.

Infine i beneficiari del bonus dovranno soddisfare un secondo requisito. Potranno avere l’agevolazione solo coloro che nell’anno precedente all’assunzione avranno percepito un reddito da lavoro dipendente non superiore a 35 mila euro annui. Chi ha avuto un reddito superiore, anche di poco, non potrà accedere al contributo.

Attenzione, poi: il bonus affitto non verrà erogato in maniera automatica. Oltre a rispettare i requisiti che abbiamo appena elencato il lavoratore dovrà presentare al suo nuovo datore di lavoro una dichiarazione con la quale provvederà ad attestare il suo luogo di residenza nei sei mesi precedenti alla data di assunzione.

Durante i primi due anni le somme ricevute per pagare il canone di affitto e le spese di manutenzione dei locali affittati non andranno a formare il reddito a fini fiscali. Entro un certo limite, però, vale a dire entro la soglia di 5 mila euro annui. Queste somme rientreranno tuttavia nel calcolo dell’ISEE, che verrà dunque “gonfiato” dal bonus affitto.

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