Se abbandoni queste tre cose nel carrello della lavastoviglie commetti un grave errore: si rovineranno sicuramente.
Non si può lavare tutto in lavastoviglie. È sicuramente un’amara verità da digerire, soprattutto considerando la praticità con la quale questo miracoloso elettrodomestico riesce ad igienizzare decine di posate, piatti e bicchieri in poco meno di un’ora. Tuttavia, è altrettanto giusto non abusare di un lusso simile, in quanto può ritorcersi contro di noi nei tempi di un solo ciclo di lavaggio.
Questo perché la pressione dell’acqua e soprattutto l’azione aggressiva di alcuni detersivi chimici rappresentano una combo pericolosa per alcuni strumenti che siamo soliti utilizzare in cucina. Cogliamo l’occasione anche per ribadire che, di tanto in tanto, sarebbe opportuno lavare le stoviglie a mano in acqua fredda, in modo tale da ridurre il nostro impatto ambientale e soprattutto il valore della bolletta di fine mese.
Qualora abitiate in un nucleo famigliare composto da due persone, utilizzare frequentemente la lavastoviglie non ha molto senso. È più comprensibile in caso di pranzi e cene costituiti da più di quattro protagonisti oppure in seguito alla preparazione di pietanze che richiedono l’utilizzo di diverse pentole e padelle. Ad ogni modo, ci sono tre oggetti in particolare, che non andrebbero mai abbandonati nel carrello della lavastoviglie. Potresti rovinarli.
Tre cose che devono stare lontane dalla lavastoviglie, rischi di rovinarle
Sono tre gli oggetti che devono rimanere ben lontani dal carrello della lavastoviglie. Rischiano di rovinarsi e persino di diventare pericolosi:
- Utensili in silicone: il materiale con il quale sono realizzati è altamente assorbente, questo significa che il sapone utilizzato per igienizzarli potrebbe rimanere all’interno dell’utensile stesso, diventando potenzialmente tossico. Inoltre, il silicone è particolarmente suscettibile al calore ed una temperatura troppo elevata potrebbe letteralmente scioglierlo. È consigliato lavare gli utensili di silicone a mano, in acqua fredda;
- Pentole antiaderenti: il motivo per cui si acquistano pentole antiaderenti, risiede ovviamente nella loro pratica funzionalità. Cucinare le pietanze senza doverle per forza imbeverle in quintali di olio. Tuttavia, scegliere di lavarle in lavastoviglie rappresenta un irrimediabile errore, poiché le alte temperature danneggeranno proprio la patina antiaderente, rendendo il vostro acquisto sostanzialmente vano;
- Taglieri e utensili in legno: il medesimo discorso affrontato precedentemente per il silicone, vale anche per qualsiasi strumento da cucina realizzato in legno. Si tratta, anche in questo caso, di un materiale molto assorbente. L’acqua e il sapone potrebbero danneggiarne la struttura, fino a portare il legno a scheggiarsi e rovinarsi inesorabilmente.
