Risalire ad alcune informazioni sul proprietario di un veicolo è possibile, tramite la visura del numero di targa: come fare questa operazione?
Tramite il numero di targa siamo soliti identificare i veicoli che circolano su strada. Ogni veicolo iscritto al Pubblico Registro Automobilistico (PRA) necessita infatti di un numero di targa, il quale identificherà quello e solo quel veicolo.
Proprio questa unicità permette di accedere a una serie di informazioni: pensiamo ad esempio agli abbonamenti per parcheggi a pagamento, a cui risalire solo tramite il numero di targa. Oppure pensiamo alle informazioni relative all’RC auto, il cui tagliandino, ormai da anni, non va nemmeno più esposto fisicamente in auto.
Pensiamo poi alle informazioni che potrebbero servirci in caso di compra-vendita di un veicolo. Quando acquistiamo una macchina usata, ad esempio, potremmo aver bisogno di controllare lo storico fiscale di quel veicolo. Ad esempio in merito al pagamento del bollo auto.
Ebbene, dotandoci del numero di targa è possibile accedere a una serie di informazioni riguardanti il veicolo di riferimento, nonché il suo proprietario. Per accedere a questi dati si possono percorrere diverse vie: la più efficace e immediata è accedere al PRA tramite il sito internet dell’ACI.
Oltre all’opzione online esiste anche quella di recarsi allo sportello, dove gli impiegati d’ufficio potranno assisterci in questo iter. Ulteriore opzione è quella di rivolgersi a un’agenzia di pratiche auto. A questo proposito, però, bisogna evidenziare il fatto che l’agenzia potrebbe richiedere un costo anche esoso per svolgere una pratica che invece ha un costo variabile dai 6 euro + IVA ai 25,63 euro + IVA.
Allo stesso tempo, però, si tratta di un’opzione valida nel caso non si abbia troppa dimestichezza col computer oppure si abbia poco tempo a disposizione da dedicare a queste pratiche burocratiche. Esistono dunque 2 tipi di richiesta da inoltrare al PRA, che sia tramite l’ACI o un’agenzia.
In particolare la visura nominativa attuale e la visura nominativa storica. La prima permette di visionare i veicoli intestati al soggetto alla data della richiesta, mentre la seconda di visionare lo storico delle proprietà, comprese quelle che non sono più in possesso del soggetto, ad esempio per via di una vendita.
In altre parole sarà possibile conoscere lo stato di un determinato veicolo, ad esempio in merito a anno di immatricolazione, modello, classe ambientale, copertura assicurativa. Oppure eventuale presenza di insoluti, fermi amministrativi e via dicendo. Si ricorda infine che queste pratiche sono del tutto legali e non necessitano di autorizzazioni particolari.
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