Spid temporaneamente sospeso per molti utenti: come riattivarlo

Può accadere che lo Spid, strumento di autenticazione digitale, venga temporaneamente sospeso dal provider: il motivo e come riattivarlo.

Ormai da anni è stato introdotto lo Spid (Sistema Pubblico di identità Digitale), strumento di autenticazione personale che consente ai cittadini di accedere in maniera semplice e veloce ai vari servizi online messi a disposizione dalla Pubblica Amministrazione.

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Spid temporaneamente sospeso per molti utenti: come riattivarlo Associazionecest.it

Il sistema di riconoscimento digitale, dunque, è divenuto indispensabile per alcuni contribuenti. Può accadere, però, che lo Spid venga temporaneamente sospeso impedendo l’accesso ai vari servizi online. Il provvedimento può scattare, ad esempio, quando il documento fornito per l’attivazione dello strumento risulta essere scaduto. Vediamo come procedere in questo specifico caso e quanto dura la sospensione dello Spid.

Documento di identità scaduto, come riattivare lo Spid in poche mosse: la procedura

Può accadere di ritrovarsi impossibilitati ad utilizzare lo Spid, per accedere a vari servizi, come ad esempio il portale Inps per verificare i pagamenti in arrivo, perché il documento di identità inserito in fase di attivazione sia scaduto. In questo caso, non bisogna allarmarsi, dato che esiste una semplice procedura per procedere alla riattivazione.

Indipendentemente dal provider autorizzato che ha rilasciato lo strumento di riconoscimento digitale, il primo passaggio da eseguire in questa situazione è quello di rinnovare il documento di identità o richiederne uno nuovo se quello precedente è stato smarrito. Una volta rinnovato il documento di identità, chi ha attivato uno Spid con Poste Italiane, dovrà collegarsi al portale Spid di Poste, accedere con le proprie credenziali, e cliccare sulla voce “Gestione della tua identità digitale”.

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Documento di identità scaduto, come riattivare lo Spid in poche mosse: la procedura Associazionecest.it

In seguito, sarà necessario cliccare sulla scheda dati e successivamente su “Modifica”. A questo punto, basterà seguire le istruzioni per modificare i campi ed inserire il nuovo documento di identità (carta di identità, patente di guida o passaporto). Infine, bisognerà cliccare su “Salva” e attendere l’email di Poste Italiane che avvisa di aver effettuato tutti i controlli del caso e riattivato lo Spid. La procedura può essere effettuata anche attraverso l’app PosteId.

I clienti Aruba, invece, dovranno accedere al portale Spid Id mediante credenziali. Una volta eseguito l’accesso, bisognerà recarsi nella sezione “Documento”, poi cliccare su “Modifica”. A questo punto, è necessario compilare tutti i campi inserendo i dati del nuovo documento di identità e, infine, cliccare su “Conferma”. Anche in questo caso, prima della riattivazione, Aruba effettuerà i vari controlli ed avviserà l’utente via email quando la procedura è completata e lo Spid è nuovamente attivo. Anche in caso di procedura non andata a buon fine, l’utente verrà avvisato via email e potrà procedere apportando le modifiche richieste.

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