Mi hanno sempre detto che le patate germogliate sono da buttare e invece non è così: ecco come le uso ora

Hai sempre saputo che le patate germogliate vanno buttate perché pericolose: ecco invece come puoi usarle.

Le patate sono un ingrediente molto versatile in cucina, dato che si possono cucinare in tantissimi modi e le amano tanto gli adulti quanto i piccini. Spesso ci si dimentica di averle in casa oppure le si conserva nel modo sbagliato: è proprio per questi motivi che iniziano a germogliare.

È risaputo che usare le patate germogliate sia pericoloso. Quindi la prima cosa che si fa quando si trovano delle patate germogliate in casa è gettarle via. Da oggi non dovrai più farlo perché con alcuni accorgimenti queste patate potranno essere comunque utilizzate in modo sicuro. Si eviteranno dunque sprechi e si promuoverà la sostenibilità senza dover appunto buttare le patate germogliate.

Come riutilizzare le patate germogliate senza buttarle via

Le patate germogliate sono pericolose perché producono la solanina, una sostanza tossica naturale che si accumula principalmente nei germogli e nella buccia. Consumarle in grande quantità provoca dei sintomi come mal di stomaco, nausea e mal di testa. 

In genere quindi è meglio non consumare le patate germogliate soprattutto se sono: 

• raggrinzite e molli
• se presentano un colore verde intenso
• se hanno un odore sgradevole

Se sono germogliate ma sono ancora sode e non troppo vecchie, si possono usare in cucina mediante alcuni accorgimenti ovvero eliminando completamente i germogli e le eventuali parti verdi. Per farlo, usare un coltello affilato e rimuovere la buccia, sbucciando le patate. Queste due parti del tubero infatti contengono molta solanina. A quel punto si possono usare le patate per preparare zuppe e minestroni, purè oppure stufati. Infatti la cottura lunga riduce leggermente il contenuto di solanina, rendendo le patate più sicure da consumare.

Un altro modo per riutilizzare le patate germogliate in sicurezza consiste nel creare nuove piante. Per farlo bisogna:

1. Scegliere le patate con germogli sani e ben sviluppati
2. Tagliare la patata in pezzi che devono avere almeno un germoglio
3. Lasciar asciugare i pezzi per 24-48 ore per evitare che marciscano una volta piantati
4. Preparare un terreno ben drenato e ricco di nutrienti
5. Interrare i pezzi di patata a circa 10-15 cm di profondità, con i germogli rivolti verso l’alto
6. Annaffiare regolarmente, evitando ristagni d’acqua.

Dopo alcune settimane spunteranno nuove piantine che poi produrranno anche patate da raccogliere. Ci sono però altri modi creativi di riutilizzare le patate germogliate ovvero trasformarle in fertilizzante per le piante. Vanno semplicemente tagliate e messe nel compost. 

Oppure si possono usare per creare degli stampini naturali semplicemente tagliando una patata a metà, disegnandoci sopra un motivo e usarla per decorare tessuti o carta. I bambini adoreranno anche sperimentare con le patate, quindi un’altra idea è insegnargli il ciclo di vita delle piante piantandole in acqua o in terra.